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Archivia Ottobre 17, 2022

Wolfberger

Vini bianchi: un boom in costante aumento

Alsazia

“La crescita del vino bianco, sul mercato globale dei consumi, è impetuosa e non si arresterà almeno per il prossimo decennio” – questo afferma il report del White Wine Maker, che stima un aumento di consumo dei vini bianchi vertiginoso.

I vini bianchi si stanno facendo apprezzare sempre più a causa della loro semplicità e della loro versatilità, adatti ad ogni situazione e tipo di attività: ottimi serviti al calice in un bar o in una vineria per aperitivo, perfetti per accompagnare un pasto in un ristorante e, perché no, a volte facilmente abbinabili persino ai desserts.

Merito del boom “bollicina”? In parte, ma non è quello a fare la differenza.

Schola Sarmenti

Una new entry di vini rossi dalla Puglia tutta da… bere!

Schola Sarmenti

Puglia, in termini quantitativi, detiene la più alta e importante produzione vinicola in Italia. Sebbene il dato sembri essere positivo, la produttività elevata in termini numerici e i costi relativamente contenuti, ne fanno pensare come una regione in cui la qualità non è mai ricercata. Causa anche un passato in cui abbiamo visto i vini pugliesi emigrare verso il Nord e l’Europa come “vini da taglio” per rinforzare i vini locali, la Puglia è diventata una regione, in termini vitivinicoli, snobbata da molti: appassionati, critici, esperti del settore hanno una considerazione piuttosto bassa salvo rare eccezioni. I pareri degli esperti hanno una loro valenza sicuramente, ma sono altri i dati, e altre le considerazioni, che dovrebbero far riflettere:

I vini pugliesi piacciono e si vendono!

Valdobbiadene Bortolotti

Prosecco Valdobbiadene Bortolotti

Nel 2021 si è stabilito il record storico con circa 750 milioni di bottiglie di Prosecco Valdobbiadene vendute: un numero enorme, un aumento radicale se confrontato agli anni precedenti che fanno del Prosecco uno dei vini più venduti al mondo.

Questi numeri enormi, nell’immaginario collettivo, portano, giustamente, a valutare il Prosecco come un prodotto di massa che spesso va a collocarsi in una fascia qualitativa medio – bassa, tanto che spesso viene chiamato prosecco o peggio “prosecchino” qualsiasi spumante.

Franciacorta “Padron” 007 & 008”

due nuovi “agenti” a tiratura limitata

Franciacorta Padron

Potrebbero sembrare 2 nuovi agenti segreti creati dalla penna di Ian Fleming, pronti a smantellare  qualsiasi cellula terroristica presente sul territorio.

Non è proprio quel genere di romanzo ma la storia del Franciacorta Padron & C. ha lo stesso alone di mistero, fascino e avventura. Ne abbiamo già parlato con l’uscita della versione “006”, ahimè terminata troppo presto.

L’arte del Rosato

in Provenza si producono i migliori

Provenza Rosé Rosato

La Provenza ha saputo costruire in soli 30 anni la sua fama mondiale come produttrice di vini rosati.

Oggi la Francia produce i migliori rosati del mondo ed in testa alla produzione si trova la Provenza.

Le AOC della Regione sono: Côtes de Provence, Coteaux d’Aix-en-Provence, Coteaux Varois en Provence, Les Baux-de-Provence, Palette, Cassis, Bandol e Bellet.

Come è nato il successo mondiale dei rosati di Provenza? 

  “Lù” Catarratto – Gaetano Di Carlo:

autenticità, appartenenza e selezione.

Gaetano Di Carlo

La ricerca di un vino sempre più autentico e una domanda sempre crescente di vini pregiati legati al territorio d’origine hanno spinto, sempre più produttori, alla creazione di vini ottenuti da vitigni autoctoni della zona di produzione.

Una delle regioni italiane, che più di altre, ne sta intensificando la produzione, grazie anche ai molti vitigni autoctoni presenti, è sicuramente la Sicilia.

Tenuta Civranetta – Fidora

Tenuta Fidora Prosecco

Negli ultimi anni la produzione e il consumo di vino biologico sono aumentati in maniera considerevole e oggi continuano a dare segnali di grande vivacità.
Perché si sceglie di produrre vino biologico? Le motivazioni alla base dell’agricoltura biologica, già nel secolo scorso, si sono legate alla volontà di preservare la salute dei consumatori e avere un minore impatto ambientale.

Vasco Sassetti, la semplicità nella massima espressione del Sangiovese

Vasco Sassetti

L’azienda Vasco Sassetti si trova a Castelnuovo dell’Abate, una piccola frazione nel comune di Montalcino. Ed è qui che ha prodotto vini dai primi del 900, partendo da “solo” quattro ettari di vigneti. Nel 1985, con l’aiuto di un enologo, si è deciso di avvalersi di un nuovo assetto aziendale, lavorando solo vini da bottiglia, collocandosi in un segmento di alta qualità: ristrutturare i vigneti esistenti, ma soprattutto cercare nuovi terreni per una superficie complessiva di ha 15.

La tradizione, la qualità, la ricerca continua…        

Regis Rossignol tradizione

In questi primi due mesi del nuovo anno gli inserimenti nel nostro listino e le sorprese da proporre ai nostri affezionati clienti non sono di certo mancate. Oltre ad aziende italiane, produttrici di vini di assoluta qualità, abbiamo anche importato, come avete avuto già modo di appurare, etichette di due Domaine francesi di due zone della Borgogna molto rinomate: Meursault e Chablis. Aree vitivinicole in cui lo Chardonnay prevale su altri vitigni con prodotti di indiscussa qualità.

Ma non eravamo ancora soddisfatti, eravamo alla ricerca dell’ultimo tassello per completare il nostro puzzle.

Domaine Millet

Non è un semplice vino, non è una semplice zona vitivinicola: è lo Chardonnay!

Chablis in inverno

Lo Chardonnay è uno dei vini più richiesti e forse il più famoso di tutti.

Un vino bianco le cui caratteristiche derivano dalla struttura del vitigno originale e di conseguenza dalla tipologia d’uva. Nasce in Francia e nello specifico nella regione della Borgogna e con il tempo è diventato il vitigno a bacca bianca più noto al mondo, dato che può essere coltivato con buoni risultati praticamente ovunque.

Quindi che si fa? Si va alla ricerca di un’azienda che produce “esclusivamente” Chardonnay.

Domaine Sylvain Dussort

Dopo molti tentativi a vuoto, esiti negativi nelle trattative e produttori che hanno già esaurito i loro vini (perché in Borgogna i vini vengono venduti e finiscono realmente), la nostra ricerca ha dato i frutti sperati. Abbiamo finalmente raggiunto un accordo commerciale con un Domaine di Borgogna per distribuire i loro vini in tutto il territorio nazionale: Domaine Sylvain Dussort

Caprili: una storia di quattro generazioni

Famiglia Caprili

La storia di Caprili comincia nel 1952, quando la famiglia Bartolommei, origini grossetane e residente a Montalcino dagli inizi del Novecento, si insedia nell’omonimo podere con il suo bestiame, conducendo i terreni come mezzadri dei signori Castelli-Martinozzi, tenutari della Villa Santa Restituta. Nel 1965 Alfo Bartolommei rileva la proprietà e impianta un vigneto, dal quale nascerà la prima bottiglia di Brunello, datata 1978.

Corte Archi: dedizione, entusiasmo, amore…

Corte Archi

Dedizione, entusiasmo e amore…questi sono i valori che da oltre cento anni la famiglia Campagnola trasmette alle sue generazioni, condividendo le gioie e le difficoltà , nella vita e tra i filari, con una missione in comune: coltivare una passione.
Tra Verona e il lago di Garda troviamo la Valpolicella Classica, al centro della quale, nella Valle di Marano, a metà collina, scopriamo la cantina Corte Archi.

Riofavara: un Nero d’Avola che profuma di Sicilia!

Eravamo alla ricerca di un Nero d’Avola che rispecchiasse a pieno le caratteristiche e il territorio siciliano.

La ricerca è stata ardua, a causa delle miriadi di aziende anonime presenti nel vasto territorio della Sicilia, ma l’azienda Riofavara ci ha colpito in modo particolare e convinto!

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