fbpx

Come realizzare la tua carta vini senza essere un grande esperto

Offriamo un servizio dedicato alla creazione o all'ottimizzazione della tua carta dei vini, studiato per incrementare le vendite e migliorare l'esperienza dei tuoi clienti in tempi rapidi. Il tutto senza la necessità di affidarsi a consulenti esterni o rappresentanti, anche se non possiedi una conoscenza approfondita del settore. La nostra proposta ti consente di sviluppare una carta dei vini strategica, capace di garantire elevata marginalità e un'alta rotazione dei prodotti, evitando al contempo l'immobilizzazione di capitale. Nessun altro può creare una carta dei vini, che garantisce marginalità ed alta rotazione dei vini, senza immobilizzazioni di capitale.

Cosa offriamo?

Competenza - Ricerca - Professionalità

Competenza

- Non sarai mai solo: ti affiancheremo con dedizione, guidandoti in ogni fase del percorso.

Il nostro impegno va ben oltre la semplice redazione di una carta dei vini da esporre nel tuo locale. Selezioniamo con cura le etichette più adatte al tuo menù e alla tua tipologia di attività, garantendo un assortimento che valorizzi la tua offerta. Inoltre, offriamo un supporto costante e mirato a tutto il personale, affinché possa presentare e vendere al meglio i nostri vini, contribuendo al successo del tuo locale.

Ricerca

-No a prodotti commerciali che seguono la moda del momento.

La nostra missione è chiara: una costante ricerca di "Grandi vini di Piccoli produttori".
Produttori di nicchia, con produzioni estremamente limitate e spesso disponibili solo su prenotazione. Vere e proprie rarità enologiche, selezionate con cura per offrire un'esperienza esclusiva e lontana dalle convenzioni delle proposte commerciali più diffuse.

Professionalità

- No a carte vini omologate.


Il nostro impegno è volto a garantire ai nostri clienti un'offerta enologica ampia, diversificata e, soprattutto, distintiva, perfettamente in linea con l'identità e le esigenze specifiche di ciascuna attività.
Abbiamo scelto di non servire la grande distribuzione, preferendo rivolgerci a una clientela che ambisce a proporre eccellenza e autenticità, privilegiando la qualità rispetto alla quantità.

Chi sono i nostri clienti?

Ultimi articoli

In questa sezione ti teniamo aggiornato su tutte le novità e la disponibilità dei vini di etichetta.

Villa Diamante: il grande ritorno, ora in esclusiva, nella nostra selezione

Selezionare etichette che sappiano raccontare una storia autentica e conquistare anche i palati più esigenti è una scelta che fa la differenza.
Riprendere in distribuzione un’azienda irpina dopo molti anni, (avendo iniziato il lavoro dall’annata del 1998, vedi foto) ma stavolta in esclusiva, è un motivo di orgoglio:
Villa Diamante, storica e piccola realtà vitivinicola di Montefredane, nel cuore della denominazione Fiano di Avellino DOCG.

Villa Diamante è una cantina simbolo per chi conosce il Fiano di Avellino. Nata nel 1996 grazie alla visione di Antoine Gaita, ha portato questo vitigno nell’Olimpo dei grandi bianchi italiani. Oggi la moglie Diamante, insieme alla figlia Serena, ha saputo raccogliere l’eredità di Antoine con determinazione e sensibilità, mantenendo intatta l’anima di questi vini: autentici, minerali, capaci di evolvere splendidamente nel tempo.

La tenuta si estende per soli 3,5 ettari, situati tra i 450 e i 550 metri sul livello del mare, su suoli argilloso-calcarei ricchi di pietre e antichi lapilli vulcanici del Vesuvio. Le pratiche sono biologiche e rispettano il principio dell’intervento minimo: fermentazioni spontanee, nessuna chiarifica né filtrazione, lunghi affinamenti in acciaio sulle fecce fini. Un approccio artigianale, paziente, che lascia esprimere al vitigno e al terroir tutta la loro personalità.

Due etichette iconiche, due cru che fanno la differenza, ed una new entry in “rosso”:

Vigna della Congregazione, simbolo della cantina, nasce da un terreno un tempo appartenuto alla Chiesa: espressione profonda, elegante, strutturata, che nelle annate migliori regala anche la selezione “Vigne Vecchie” dalle piante più antiche (oltre 40 anni).

Clos d’Haut, una micro-parcella di appena 0,5 ettari, situata a 550 metri di altitudine. È un Fiano che affascina per la sua freschezza vibrante, la mineralità energica e la precisione con cui racconta la sua origine vulcanica.

L’Apprendiste, un vino rosso ottenuto da vecchie varietà autoctone: Piedirosso, Coda di Volpe Nero, Greco Nero etc. Una novità tutta da scoprire!

Slow Living è Nobile – Un brindisi collettivo all’eccellenza del vino

Lunedì 12 maggio 2025, presso l’elegante struttura di Vita da Catering a Montefredane (AV), si è tenuto un evento speciale firmato Capobianco Wine & Co. in collaborazione con Classica: un momento di incontro dedicato al vino, al gusto e alla convivialità.

Un sentito grazie a tutti i partecipanti – ristoratori, enotecari, sommelier e appassionati – che hanno condiviso con noi questa esperienza, rendendola viva, autentica e memorabile. La vostra presenza, la curiosità e l’entusiasmo con cui avete accolto i vini in degustazione sono stati il cuore pulsante della serata.

🍷 Cosa è successo durante l’evento?

I calici si sono riempiti con una selezione di oltre 30 etichette italiane e internazionali, rappresentate da Capobianco Wine e Classica. Un viaggio tra le diverse espressioni del vino: dai Franciacorta di Clarabella, ai nobili rossi toscani di Avignonesi, passando per i bianchi friulani di Vigna Lenuzza, i rossi piemontesi di Paolo Conterno e le etichette veronesi di Begali.

Non sono mancate le sorprese: dal Chianti Classico di Ormanni, al timorasso di Daglio, fino ai vini dell’Etna di Masseria Setteporte, giungendo in Francia (Loira) con le etichette di Manoir de la Tête Rouge. Ampio spazio anche ai vini analcolici di Kolonne/Null e i distillati zero alcool di Niets, a dimostrazione che anche chi non beve alcol può vivere un’esperienza sensoriale raffinata.

⭐ Il tocco finale: un gusto stellato

A fine serata, gli ospiti sono stati omaggiati con un piatto firmato dallo chef del ristorante Maeba di Ariano Irpino, una stella Michelin, in abbinamento al Magnum di Desiderio 2014 di Avignonesi. Un connubio che ha saputo raccontare in chiave gourmet la grande eleganza di questo Merlot toscano.

DSCF8160
DSCF8163
DSCF8165
DSCF8167
DSCF8168
DSCF8173
DSCF8185
DSCF8186
DSCF8198
DSCF8200
DSCF8229
DSCF8233
DSCF8238
DSCF8239
DSCF8255
DSCF8258
DSCF8265
DSCF8280
DSCF8285
DSCF8289
DSCF8292
DSCF8299
DSCF8308
DSCF8330
DSCF8335
DSCF8340
DSCF8349
DSCF8355
DSCF8359
DSCF8372
DSCF8373
previous arrowprevious arrow
next arrownext arrow
Shadow

Ci vediamo al prossimo calice!

“Slow Living è Nobile” è stato più di un evento: è stata un’occasione per ritrovarsi, per scoprire, per degustare con lentezza e consapevolezza. Ci auguriamo di rivedervi presto, con nuovi vini, nuove storie da raccontare e altri momenti da vivere insieme.

Scopri le aziende in distribuzione e sfoglia il nostro catalogo digitale cliccando qui

Vini e Carnevale: gli abbinamenti perfetti con i piatti della tradizione irpina

Vini e Carnevale: gli abbinamenti perfetti con i piatti della tradizione irpina

Il Carnevale in Irpinia non è solo maschere e festeggiamenti, ma anche un tripudio di sapori autentici e piatti ricchi di tradizione. Dai primi piatti succulenti ai dolci fritti, ogni ricetta merita il giusto vino in abbinamento per esaltarne il gusto e rendere ogni boccone un’esperienza indimenticabile.

Scopriamo insieme quali vini si sposano perfettamente con i cibi di Carnevale tipici dell’Irpinia.

Lasagna Avellinese e Aglianico Campi Taurasini DOC "Candriano" di Colli di Castelfranci

La lasagna avellinese, variante locale rispetto a quella napoletana, si caratterizza per l'uso di formaggi tipici dell'Irpinia, carne di maiale e un ragù denso e saporito. Per reggere tanta complessità, serve un rosso di grande struttura come l'Aglianico Campi Taurasini, che con la sua acidità bilancia la grassezza del piatto, esaltando ogni singolo ingrediente.

Chiacchiere e Fiano di Avellino DOCG di Ciro Picariello

Le chiacchiere, dolci simbolo del Carnevale, sono leggere, croccanti e arricchite da una spolverata di zucchero a velo. Per un abbinamento perfetto, scegliamo un bianco elegante come il Fiano di Avellino , che con le sue note floreali e fruttate e la giusta freschezza esalta la dolcezza senza appesantire il palato.

Pastiere e Greco di Tufo DOCG di Vadiaperti

Questa ricetta rientra nella tradizione gastronomica d’Irpinia. Non è da confondere con la pastiera napoletana, sono due ricette completamente differenti. La sua precisa collocazione temporale è nel periodo di Carnevale, anche se ormai, visto il particolare gastro-appeal, si prepara durante tutto l’arco dell’anno. C’è chi lo fa con gli spaghetti e nella versione dolce (con uvetta all’interno e zucchero cosparso sulla crosta esterna) e chi lo fa con le candele o gli ziti nella versione salata. Chiariamo subito che non è una frittata di maccheroni, ma molto di più, soprattutto in termini di maggiore ricchezza di ingredienti, ma anche perché in alcune case si cuoce al forno. Inaspettatamente, l'abbinamento con un bianco strutturato come il Greco di Tufo risulta vincente: la sua mineralità e le note agrumate creano un contrasto piacevole che pulisce il palato e ne esalta la golosità.

Castagnole e Spumante Moscato Fiori d'Arancio di Conte Emo Capodilista

Le Castagnole sono un dolce carnevalesco tipico diffuso in tutta Italia, ma preparato soprattutto nel Meridione. Sono delle palline formate da uova, zucchero, farina e burro, possono essere fritte o cotte al forno. Talvolta presentano un ripieno di crema pasticcera o panna. Vengono servite con una spolverata di zucchero a velo. La ricetta risale molto probabilmente al Settecento. Il Moscato Fiori d'Arancio è un vino molto versatile che può essere apprezzato in molte occasioni diverse. La sua dolcezza e il suo aroma fruttato lo rendono un’ottima scelta per i fritti, in particolare le castagnole.

Sanguinaccio e Recioto della Valpolicella di Begali

Il sanguinaccio, una crema a base di cioccolato e sangue di maiale (oggi spesso sostituito con solo cacao), è una specialità irpina dal sapore intenso e vellutato. Perfetto con un vino dolce di carattere come il Recioto della Valpolicella. La sua intensità aromatica e la persistenza gustativa bilanciano la frittura e ne esaltano la fragranza.

Il Carnevale in Irpinia è un’occasione perfetta per celebrare la tradizione gastronomica locale, accompagnando ogni piatto con il vino giusto. Che si tratti di un rosso strutturato o di un bianco elegante, la scelta del vino può trasformare un semplice pasto in un’esperienza sensoriale unica.

Scegli l’abbinamento perfetto e brinda alla festa con i sapori autentici dell’Irpinia!

Vuoi scoprire di più sui vini ideali per accompagnare i piatti della nostra terra?

Scopri i nostri produttori in distribuzione.

Oppure

Contattaci per consigli personalizzati e lasciati guidare nella scelta del miglior vino per ogni occasione!