fbpx

Zorutti

Zorutti

Sei pronto a migliorare la tua selezione al calice con vini freschi ed estivi?

Zorutti

La tua passione, la tua voglia di presentare nuove etichette, ti spinge sempre più a ricercare nuovi vini, ma spesso banali che non danno grandi risultati.

Questo succede quando non si segue un filo logico ma ci si accontenta di proporre vini dal basso costo, di qualsiasi regione e denominazione, prodotti presenti in tutte le altre attività come la tua.

Sei stufo di sperare… ma vuoi iniziare a dare un’identità ben precisa alla tua attività?

Ti capiamo, ed è per questo che la nostra ricerca e selezione è sempre mirata seguendo una logica ben precisa, offrendo ai nostri clienti la tipologia di vino che meglio si addice al proprio caso.

Insomma, cerchiamo di farti passare da un semplice accumulatore di etichette ad un locale che seleziona e propone vini al calice con un’identità, senso logico ma soprattutto con una selezione adatta alla tipologia di attività o abbinamento gastronomico.

Stanno per arrivare le lunghe giornate estive, le calde serate piacevoli da trascorrere in compagnia che vanno accompagnate da un calice di vini bianchi o rossi leggeri, che rinfresca il palato e si sposa bene agli aperitivi.

Il Friuli è da secoli una delle regioni elette per la coltivazione della vite e la produzione del vino. Questa terra, a volte aspra nella sua composizione, è sempre stata generosa, proprio come chi la abita.

Il panorama di queste zone è meraviglioso in qualsiasi direzione si rivolga lo sguardo: in particolare per quanto riguarda l’area del “Collio”.

Zorutti

L’azienda Zorutti produce vino, a conduzione familiare, con passione e impegno da oltre 50 anni. Il fondatore, Andrea Paolo Comis, iniziò l’attività nel lontano 1966, ancora prima che si costituisse il Consorzio Tutela Vini del Collio nel 1968. Da allora, di generazione in generazione, la produzione del vino segue logiche tradizionali e sapienza antica, con l’utilizzo di tecnologie moderne. La storia racconta che l’antica dimora che ancora oggi ospita l’azienda, e che risale al 1800, fu luogo di nascita e a lungo di residenza di un famoso poeta friulano, Pietro Zorutti, noto per aver riscattato il dialetto friulano facendolo uscire dalle campagne affinché diventasse testimonianza culturale in Italia e nel mondo. In suo onore e memoria, Andrea Paolo Comis decise di chiamare “Zorutti” l’azienda vinicola di famiglia. 

La loro etichetta è un vero e proprio racconto.

Un’etichetta che si esprime in modo semplice e diretto: racconta i simboli, i luoghi, il lavoro. Nel packaging è protagonista una chiesetta che, con colori diversi per ogni vino, vuole trasmettere ad amici e clienti un’indole spontanea e sincera:

Zorutti
  • Z come Zorutti: una strada, una traccia, un percorso, che dalla cantina raggiunge la sommità delle colline. Un tragitto che immaginiamo possa collegare tra loro, nel tempo, le vendemmie e le annate che fin qui si sono susseguite;
  • Un segno antico: nella parte centrale dell’etichetta la “Z“ è un segno grafico tracciato col pennino di una stilografica. In ricordo delle prose scritte a mano dal famoso poeta Pietro Zorutti;
  • Una piccola chiesa: minuta ma emblematica, la chiesetta appare stilizzata sulle bottiglie ed è il ricordo di un passato contadino, arcaico e devoto. Ancora oggi continua ad essere un’icona sacra, protettiva, per le vigne e per gli addetti ai lavori;
  • Spazio alla natura: pochi simboli, chiari e significativi, su uno sfondo bianco che rappresenta la natura che circonda l’azienda. È lei che decide, da milioni di anni, il destino delle coltivazioni: l’uomo ci mette l’ingegno e la passione, lasciando spazio alla vite, alla terra, al sole.

Le Etichette:

La Ribolla Gialla è uno dei grandi vitigni autoctoni bianchi friulani. Raccolte al giusto grado di maturazione, le uve vengono diraspate e pressate in maniera soffice. Viene quindi sottoposto ad una lenta fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura rigidamente controllata (16 °C) che si protrae per circa 30-40 giorni. La maturazione continua in acciaio dove ha luogo anche una lunga serie di batonnage a frequenza scalare, allo scopo di ottenere un vino complesso, strutturato e delicatamente profumato.

Colore giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli, caratteristico, asciutto, citrino a media gradazione alcolica. Ha bouquet piacevole e suadente ammandorlato, di gradevole profumo d’acacia, di castagno e bosco in genere. Si accompagna ad antipasti freddi. Ideale come vini al calice


Chi non conosce il Sauvignon!

Raccolte al giusto grado di maturazione, le uve vengono diraspate e pressate in maniera soffice. Viene quindi sottoposto ad una lenta fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura rigidamente controllata (16 °C) che si protrae per circa 30-40 giorni. La maturazione continua in acciaio dove ha luogo anche una lunga serie di batonnage a frequenza scalare, allo scopo di ottenere un vino complesso, strutturato e delicatamente profumato.

Asciutto, abbastanza generoso, di corpo, tondo ed uniforme al palato; se giovane è fruttato con profumo persistente e piacevolmente personale. Ottimo da aperitivo.


Perla dei vini bianchi, sembra condensare le luci dell’alba: il Pinot Grigio

Raccolte al giusto grado di maturazione, le uve vengono diraspate e pressate in maniera soffice. Viene quindi sottoposto ad una lenta fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura rigidamente controllata (16 °C) che si protrae per circa 30-40 giorni. La maturazione continua in acciaio dove ha luogo anche una lunga serie di batonnage a frequenza scalare, allo scopo di ottenere un vino complesso, strutturato e delicatamente profumato.

Generoso, di corpo, armonico, con profumo intenso, persistente e personale, di colore giallo dorato con riflessi leggermente ramati, richiamanti la buccia dell’uva da cui proviene.


Il Pinot Nero: le uve raccolte al miglior grado di maturazione zuccherina e fenolica, le uve, diraspate, vengono pigiate e il mosto così ottenuto viene lasciato macerare e fermentare in vasche di acciaio a contatto con le bucce. In questa fase sono frequenti i rimontaggi per favorire il passaggio del colore e del tannino nobile dalle bucce al mosto in fermentazione. Dato corso alla svinatura si attende la fine della fermentazione alcolica e di quella malolattica.

Vino rosso di colore non molto intenso tendente al granato, soprattutto delicatissimo se un po’ invecchiato, con profumi e sapori tenui in una gamma infinita di sensazioni. Al palato si presenta di medio corpo, armonico, abbastanza vellutato.


Il Refosco dal Peduncolo Rosso: le uve raccolte al miglior grado di maturazione zuccherina e fenolica, le uve, diraspate, vengono pigiate e il mosto così ottenuto viene lasciato macerare e fermentare in vasche di acciaio a contatto con le bucce. In questa fase sono frequenti i rimontaggi per favorire il passaggio del colore e del tannino nobile dalle bucce al mosto in fermentazione. Dato corso alla svinatura si attende la fine della fermentazione alcolica e di quella malolattica e si effettuano gli opportuni travasi.

Vino affascinante per il ventaglio di sensazioni che propone: di colore rosso rubino intenso, con unghia di tonalità granata. Immediato ed avvincente da giovane, presenta un’ampia gamma di profumi, dal lampone al ribes nero, alla mora selvatica, alla liquirizia che con l’invecchiamento si attenuano ed ingentiliscono in delicate sfumature. Pieno di corpo è abbastanza armonico e persistente. Ideale come vini al calice


Schioppettino, chiamato anche Ribolla Nera è uno dei vitigni di sicura provenienza indigena dei Colli Orientali del Friuli. Le uve dopo aver subito un estremo diradamento in pianta nel mese di giugno, vengono raccolte rigorosamente a mano e riposte in piccole cassette per un leggero appassimento. Segue poi la diraspatura e la pigiatura soffice. Il mosto così ottenuto viene posto a fermentare con lieviti indigeni rimanendo a contatto con le bucce per circa 20 giorni.

Austero per corposità, rimarcata da buona acidità fissa tale da renderlo vivo e nervoso se giovane ma caldo e nobile con l’età. Di colore rosso luminoso con sfumature ed unghia granata, ha un aroma che richiama la mora selvatica, il lampone, il mirtillo, la noce ben matura, con sfumature fino alle spezie e al muschio. Il corpo è equilibrato e piacevole, ha stoffa e buona persistenza aromatica. 


Compila il modulo se vuoi ricevere la promo adatta a te che ti abbiamo riservato

    Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679.


    Seguici su Facebook ed Instagram per non perdere nessuna novità!

    Scopri altre novità nella sezione News

    wp_2547716

    Lascia un commento