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Palladino

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Barolo Riserva San Bernardo 2016

Barolo San Bernardo Riserva 2016

Ricordate cosa avevamo detto dell’annata 2016 di Barolo? …di farne scorta!

Produttori e critici erano e sono tutt’ora d’accordo nel considerarla un’annata senza eguali di questo sempre straordinario vino rosso piemontese, l’annata del secolo… e così è stato!

Il Barolo 2016 è stato presentato ufficialmente ad inizio 2020, ma ci sono alcune aziende che nel corso dell’anno stanno mettendo in commercio le rinomate Riserva 2016.

Ci si aspetta che nei prossimi anni le qualità di questo vino prodotto nell’annata 2016 possano esprimersi in tutto il loro potenziale. Il picco di bevibilità si prevede verrà raggiunto dopo 15 anni in bottiglia, ma sarà molto facile avere vini straordinari anche dopo 20-25 anni di affinamento in cantina.

Ovvio che, se interessati ad avere qualche bottiglia, non si possono aspettare 15 anni dato che i prezzi aumenteranno notevolmente. L’investimento andava fatto in tempi non sospetti oppure oggi prenotando qualche bottiglia di un Barolo Riserva 2016.

E proprio quando ve ne avevamo parlato tempo fa, eravamo già in azione per prenotare una piccola scorta di un Barolo Riserva 2016. Parliamo del Riserva San Bernardo 2016 della cantina Palladino.

La Cantina Palladino è situata al centro del paese di Serralunga d’Alba, per l’esattezza in piazza Maria Cappellano. La stessa famiglia Cappellano che ha dato i natali al Barolo chinato, che nel 1974 vende i terreni e la cantina.

Ed è appunto nello stesso anno che nasce la Cantina Palladino, quando Piero Palladino la acquista e ne affida la gestione al cugino e socio Maurilio, in un luogo già carico di significato.

Bisognerà però aspettare fino ai primi anni 2000 perché la cantina si affacci sulla scena italiana. Fino a quel momento, infatti, la cantina era incentrata sulla vendita all’estero, in particolar modo verso l’America.

Un vino di qualità, in uno dei terroir più famosi al mondo, sconosciuto ai più sul territorio fino ai primi anni del 2010.

Sarà grazie all’entrata di Alessandro Olocco all’interno della nuova generazione della cantina che, spingendo per far conoscere il loro valore al mercato nazionale, finalmente sarà scoperta questa realtà.

La cantina al momento possiede 11 ettari, comprese parcelle di Cru come Parafada, Ornato e San Bernardo. La produzione media è di circa 100.000 bottiglie, di cui solo 10.000 di Barolo. Dalle parcelle più prestigiose non si superano le 4.000 bottiglie per San Bernardo e Parafada, dimostrando come l’attenzione è tutta volta alla qualità e non alle quantità.

Questo Barolo è un’espressione nobile di Langa prodotta solamente nelle migliori annate, e la 2016 lo è…

Barolo San Bernardo Riserva 2016

Uvaggio                     100% Nebbiolo

Denominazione         Barolo DOCG

Grado Alcolico           15%

Zona di produzione    Serralunga d’Alba, Langhe, Piemonte

Tipologia di terreno   argilloso – calcareo

Vinificazione    prodotto con uve attentamente selezionate e vendemmiate a mano generalmente verso le prime settimane di ottobre. I grappoli sono poi portati in cantina, pigiadiraspati e sottoposti a fermentazione alcolica, con lunghe macerazioni, in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata. Al termine della fermentazione alcolica si procede alla svinatura

Affinamento almeno 36 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia, prima di essere imbottigliato e maturare ancora qualche anno in bottiglia prima di essere commercializzato.

Note di degustazione   rosso granato intenso e luminoso. Al naso compaiono aromi di frutta rossa matura, tra cui la ciliegia e il ribes, note agrumate di arancia amara, sentori floreali di rosa e di erbe aromatiche, tra cui il rosmarino, per finire su sentori speziati di vaniglia, liquerizia, tabacco e chiodi di garofano ma anche su accenni minerali rocciosi e balsamici. In bocca è vigoroso, ricco ed intenso, caratterizzato da una fitta trama tannica e un finale aromatico 

Abbinamenti consigliati   Arrosti e brasati, selvaggina, cacciagione, formaggi forti e stagionati.


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